ATTI DI GUERRA

Un angolo di buio || La regola del branco
3 Dic 2016
ZOOM FESTIVAL 2016
XI edizione
ALGORITMI
numeri di teatro recente
ideazione e regia Riccardo Mallus
drammaturgia Giulia Tollis
di e con Letizia Bravi, Marco De Francesca, Francesco Martucci, Federico Meccoli
composizione sonora Gianluca Agostini
movimento scenico Betti Rollo
costumi Laura Dondi
produzione Guinea Pigs
in collaborazione con ERT - Emilia Romagna Teatro
con il sostegno di Armunia, di Manifattura K e di Garybaldi/Santibriganti Teatro
Orari 22.00
Lo spettacolo ha una durata di 70 minuti.
Prezzi Intero 8€

Ridotto 6€
Under 26, over 60, abbonati Teatro della Toscana, soci UniCoop Firenze

Ridotto 5€
Residenti Comune di Scandicci, possessori di ICard e eduCard, dipendenti Comune di Scandicci

2 spettacoli la sera stessa 10€
Quando:
03/12/2016 - 22:00–23:00
2016-12-03T22:00:00+01:00
2016-12-03T23:00:00+01:00

Atti di Guerra – versione ridotta del Trittico della Guerra – è il primo progetto artistico dei Guinea Pigs. L’interesse per i temi d’attualità e di cronaca trova forma scenica nell’incontro e nello scontro con i materiali e le forme della tradizione teatrale. Ideazione e regia di Riccardo Mallus. Di e con Letizia Bravi, Marco De Francesca, Francesco Martucci, Federico Meccoli.

Atti di Guerra, prendendo spunto da due testi goldoniani di ambientazione militare, indaga le guerre contemporanee nascoste e invisibili che la nostra società non vede o non riconosce come tali. Violenza gratuita e social-bullismo, il corpo della donna come territorio di conquista, sono i temi d’indagine di questo dittico contemporaneo articolato in due quadri autonomi: due testi originali accomunati da una visione scenica estremamente fluida fondata sullo stretto rapporto tra recitazione, composizione sonora, drammaturgia e movimento.

UN ANGOLO DI BUIO
I protagonisti del primo quadro sono due ragazzi, battezzati dall’autore Arlecchino e Colombina. Stanno insieme, ma nessuno lo deve sapere. Una sera si danno appuntamento nel parchetto vicino casa di Colombina, dove, tra giochi e baci, si fa buio. Con il buio il parco diventa territorio di una gang del luogo che prende di mira Arlecchino: il capo e i suoi lo sottopongono al battesimo dell’alcool, gli offrono dei soldi e lo arruolano nella gang. Ma quello che inizia come un gioco diventa ben presto un ultimatum: “con noi o contro di noi”.

LA REGOLA DEL BRANCO
Il secondo quadro è ambientato nella cucina di un appartamento in affitto, una desolata terra di nessuno, dove tre anonimi trentenni bevono e giocano. Hanno ordinato su internet una escort a domicilio per un’orgia low cost. Quello che non sanno, però, è che lei ha un protocollo da seguire e che nasconde un segreto che sperimenteranno sulla loro pelle. Così il corpo di questa donna, senza nome né storia, di amplesso in amplesso diventa terreno di battaglia per fantasmi, paure, ossessioni e desideri.