I tre atti unici L’orso, Proposta di Matrimonio e L’anniversario, Čechov li definiva “Scherzi”. Questi personaggi altro non sono se non delle burle, figure a metà che suscitano la risata perché privi di sfumature. Sono in bianco e nero, incapaci di attingere alla tavolozza dei grandi sentimenti che li potrebbe trarre in salvo. In fin dei conti, ci fanno ridere perché sono incapaci di comunicare, di capire quello che capita, di governare la propria vita e fargli prendere una piega diversa. In questa assoluta incapacità c’è, tuttavia, una condizione contemporanea e attuale che vale la pena indagare a piene mani e che ce li fa affrontare con un po’ di inquietudine. E se fossimo noi personaggi a metà e in bianco e nero? Allora chi avrebbe il coraggio ancora di scherzare?
HO UN VIZIO AL CUORE
Teatri salmastri. Rassegna di compagnie livornesi
25 Mag 2017 - 26 Mag 2017


