Festival di Danza e Letteratura 2018
Moving Stories – Festival di danza e letteratura 2018 ha l’obiettivo di diffondere il linguaggio della danza nella sua valenza di mezzo comunicativo universale e di stimolare l’interesse e l’amore per la letteratura.
Con tale scopo il Festival diretto da Paola Vezzosi, giunto alla III edizione, ha più appuntamenti: non solo gli spettacoli di Compagnia Arearea – Udine (Furioso – Studio su Orlando), Compagnia Artemis Danza / Monica Casadei – Parma (Heroes / TOSCA), Compagnia Simona Bucci – Firenze (Con-fine), Compagnia Adarte – Siena (Nata femmina), ma anche incontri di formazione del pubblico. Le coreografie sono ispirate a testi, autori o personaggi letterari, in una sorta di dialogo creativo tra letteratura e arte del movimento.
La letteratura, infatti, viene qui associata non solo a un’elaborazione mentale e analitica, ma anche al corpo in movimento, con il risultato di ottenere una sintesi di esperienze e linguaggi.
Il Festival dedica una matinée (26 ottobre) alle classi di scuole secondarie inferiori e superiori di Firenze, con l’obiettivo di offrire un’occasione di approfondimento. Le repliche serali (25 e 27 ottobre) saranno invece rivolte, con doppio programma, a un pubblico allargato.
PROGRAMMA
25 ottobre, ore 21 – 26 ottobre, ore 10
Furioso – Studio su OrlandoCompagnia AREAREA (Udine) di e con Luca Zampar produzione Arearea Dentro un caos circolare dove tutto va e viene, appare un uomo. Ha le sembianze di un guerriero. Avanza stanco, sembra uscito da una tempesta. Odora di terra, di cani randagi, di ferro. Sembra cercare qualcuno, qualcosa. Nei suoi occhi un grande desiderio di pace. Luca Zampar incarna Orlando Furioso. Sulle tracce delle peripezie dell’antico eroe, trova l’uomo contemporaneo, le sue delusioni, le sue resistenze alla realtà. Si cala dentro la foresta, sale sulla Luna, scappa, attacca, medita e danza una storia tanto polverosa quanto attuale. Che l’uomo il suo destino fugge di raro. … Heroes / TOSCACompagnia ARTEMIS DANZA / MONICA CASADEI (Parma) coreografia, regia, luci, scene e costumi Monica Casadei interpretato da Compagnia Artemis Danza Heroes è l’esito di un intenso percorso di trasmissione, reinterpretazione e creazione collettiva che Monica Casadei ha condotto insieme ad alcuni fra i principali interpreti del progetto pluriennale “Corpo d’opera”, dedicato alla rivisitazione del repertorio operistico attraverso il linguaggio della danza contemporanea. Tosca, con il libretto di Illica per la musica di Puccini, con i suoi forti accenti emotivi che si muovono tra gelosia, seduzione, ricatto, rassegnazione, è l’ispirazione per una performance che raccoglie pulsioni contrapposte e spinte centrifughe. Per il progetto Anime di Artemis – il territorio in scena, la Compagnia Artemis Danza realizza un laboratorio intensivo e gratuito, rivolto alle scuole di danza del territorio, volto a far conoscere l’identità coreografica di Monica Casadei e di Artemis. I partecipanti apprendono la danza e sviluppano la conoscenza necessaria per prendere parte allo spettacolo attraverso inserimenti coreografici appositamente valutati e preparati. Si ringrazia per la partecipazione la Scuola di danza Hamlyn di Firenze. … Con-fineCompagnia SIMONA BUCCI (Firenze) coreografia Françoise Parlanti produzione Compagnia Simona Bucci La coreografia, traendo spunto dal racconto Tutto in un punto dell’opera Le Cosmicomiche di Italo Calvino, si concentra sulla condizione di vita dei personaggi che vivono ignari dell’esistenza di uno spazio diverso da quello in cui si trovano. Il racconto inizia con queste parole: “Si capisce che si stava tutti li. E dove altrimenti? Che ci potesse essere lo spazio, nessuno ancora lo sapeva…Ogni punto di ognuno di noi coincideva con ogni punto di ognuno degli altri in un punto unico che era quello in cui stavamo tutti”.CON-FINE è un “viaggio” spazio/temporale che parte da un luogo de-limitato, intimo e confortevole e lentamente si modifica, varca dei confini, entra in nuovi spazi, forse più ampi e vuoti per poi ritornare al punto di partenza. E’ una continua ricerca del proprio “Dove”. La musica originale di Sadi Oortomood esprime le immagini più evocative dell’infinito, lo spazio ignoto, cercando di dare un volume al suono. La musicista, ha lavorato con rumori di fondo ambientali ricercando le possibili espressioni infinite del suono riprodotto e interpolando delle varianti algoritmiche A seguire incontro col pubblico |
27 ottobre, ore 21
Nata femminaCompagnia ADARTE ideazione regia e coreografia Paola Vezzosi produzione ADARTE Quando ci penso, che il tempo ritorna, Il sorriso delle donne si spezza ogni giorno, in ogni luogo, ad ogni età, milioni di volte sotto il peso di usi e costumi di popoli “in via di sviluppo” ma anche sotto il peso di desideri sacrificati, di indoli addomesticate, a favore di interessi omologanti e arroganti di popoli “emancipati”. Ancora prima del femminicidio, della violenza domestica, delle spose bambine, si fa avanti la dimensione più ordinaria degli stereotipi, contro cui l’urlo non sa alzarsi altrettanto immediato. L’idea di una femminilità “consona” alla “natura” di donna, anche quando non mi limita, mi confonde, e non sempre la colpa è di qualcuno altro. Quelle piccole lotte quotidiane per un’uguaglianza di valore sono da condurre talvolta anche contro me stessa. Quel NO alle libertà violate, laddove pronunciabile, non si accontenti, mantenga la sua forza istintiva anche davanti ad una possibilità negata, perché di questa negazione si nutrono i delitti. A seguire incontro col pubblico |