Spettacolo consigliato per bambini a partire da 8 anni
Il Pinocchio di Zaches Teatro nasce per ritrovare la forza originale del testo che nel tempo si è perduta, la sua atmosfera un po’ polverosa e usurata, ma anche cruda e ironica.
Lo spettacolo, selezione Premio In-Box 2015, unisce la danza contemporanea ai mezzi espressivi del teatro di figura, l’uso della maschera al rapporto tra movimenti plastici e musica/suono elettronico dal vivo. Giulia Viana ha vinto il premio come migliore attrice e Francesco Givone quello come best stage visualization al 22° International Festival of Children’s Theatre di Subotica (Serbia).
Una produzione Zaches Teatro in collaborazione con Fondazione Sipario Toscana onlus – La Città del Teatro, Regione Toscana, Kilowatt Festival e I Macelli di Certaldo.
Trama
Ci troviamo in un teatro di marionette dismesso, in un luogo dal sapore incantato, a raccontare una storia che vede come protagonista proprio un burattino, creato di proposito per calcare le scene.
A ben vedere, però, c’è un curioso ribaltamento in atto: anziché essere i pupazzi a rappresentare gli esseri viventi sono invece gli esseri umani, gli attori, a rappresentare dei burattini.
Ad accompagnarci in questo mondo liminale, frontiera magica tra sogno e realtà, è la figura enigmatica della Fata-bambola turchina, che si anima, con movimenti plastici e un fare straniato, per raccontare le peripezie di Pinocchio. È lei la narratrice-manipolatrice della storia che, usando costantemente trucchi teatrali, guida Pinocchio nelle sue avventure-disavventure iniziatiche.
La didattica della favola di Collodi, che oggi può risultare quasi pedante, è amalgamata all’umorismo e a una forte potenza visiva della scena. La storia originale è estremamente tetra, permeata dal tema della morte, e per questo può risultare perfino inquietante, tuttavia questo aspetto è qui diradato da una recitazione a tratti straniata, ironica e grottesca.
Spettacolo consigliato dagli 8 anni