Castello dell'Acciaiolo
6 Lug 2016 - 11 Lug 2016
di William Shakespeare
con gli allievi del Corso di Formazione per attori “Orazio Costa”
in ordine di apparizione Sansone: Filippo Lai / Sebastiano Spada; Gregorio: Davide Diamanti / Sebastiano Spada / Filippo Stefani; Abramo: Luca Pedron / Filippo Stefani; Benvolio: Francesco Grossi; Tebaldo: Lorenzo Volpe; Principe: Davide Diamanti / Athos Leonardi, Donna Montecchi: Maddalena Amorini / Beatrice Ceccherini / Marianna Coffari; Romeo: Filippo Lai / Sebastiano Spada / Filippo Stefani; Madonna Capuleti: Maddalena Amorini / Beatrice Ceccherini / Marianna Coffari; Paride: Ghennadi Gidari; Nutrice: Laura Pinato / Erica Trinchera; Giulietta: Alice Diodovich / Claudia L. Marino / Nadia Saragoni; Mercuzio: Davide Diamanti / Athos Leonardi / Luca Pedron; Frate Lorenzo: Francesco Argirò
scene e costumi Laboratorio di Costumi e Scene del Teatro della Pergola
in collaborazione con Fondazione Cerratelli
adattamento e coordinamento Pier Paolo Pacini
produzione Fondazione Teatro della Toscana
foto delle prove Micol Joanka Medda
elaborazione manifesto Walter Sardonini
foto manifesto Filippo Manzini
sede dell'evento Pomario del Castello - Castello dell'Acciaiolo | Via Scarlatti - Scandicci (FI)
Orari mercoledì 6, giovedì 7, venerdì 8 e lunedì 11: ore 21
sabato 9 e domenica 10: ore 19.
La durata dello spettacolo è di un'ora e 50 minuti, senza intervallo
Prezzi Intero 10€ - Ridotto 8€
Riduzioni: residenti Comune di Scandicci - possessori di ICard e eduCard, over 60, under 26, soci Unicoop Firenze, abbonati Teatro della Toscana, possessori di PergolaCard
Quando:
06/07/2016 - 15:50–16:50
2016-07-06T15:50:00+02:00
2016-07-06T16:50:00+02:00

Da mercoledì 6 a lunedì 11 luglio va in scena al Castello dell’Acciaiolo di Scandicci Romeo e Giulietta nella suggestiva interpretazione degli allievi del primo Corso biennale di Formazione per Attori ‘Orazio Costa’ della Fondazione Teatro della Toscana, coordinati da Pier Paolo Pacini, e di cui si può seguirne l’evoluzione dietro le quinte con l’hashtag sui Social #PlayingwithRomeoeGiulietta.

Tre differenti cast, con tre Romei e tre Giuliette, e con attori sempre in scena, si alternano nelle recite su un placo a più livelli, circondati dall’affascinante scenario dell’Acciaiolo, protagonista insieme al pubblico dei tumulti interiori dei più celebri innamorati della storia del teatro.

I costumi e gli elementi di scena e di attrezzeria sono stati realizzati dagli allievi del Laboratorio di Costumi e Scene del Teatro della Pergola, in collaborazione con la Fondazione Cerratelli. In particolare, sui costumi si è lavorato sul celebre Romeo e Giulietta di Zeffirelli.

Il Romeo e Giulietta al Castello dell’Acciaiolo di Scandicci è un profondo e intenso lavoro sui temi della tragedia di Shakespeare, l’amore, la gestione dei conflitti, l’amicizia, fatto con entusiasmo, onestà, umiltà e consapevolezza dai 18 allievi del primo anno del Corso biennale di Formazione per Attori ‘Orazio Costa’ della Fondazione Teatro della Toscana. Questo all’interno di un progetto didattico che ha come obiettivo la formazione di attori di parola, in grado cioè di avere le capacità tecniche per recitare e interpretare un testo, senza certo escludere il fondamentale lavoro sul corpo, sull’immaginazione e sulla creatività interpretativa, che anzi sono esaltate dallo studio del Metodo Mimico di Orazio Costa. L’adattamento e coordinamento dello spettacolo in scena da mercoledì 6 a lunedì 11 luglio è Pier Paolo Pacini. I costumi e gli elementi di scena e di attrezzeria sono stati realizzati dagli allievi del Laboratorio di Costumi e Scene del Teatro della Pergola, in collaborazione con la Fondazione Cerratelli. In particolare, il lavoro sui costumi si è sviluppato a partire dallo studio dei cartamodelli originali di Danilo Donati, premio Oscar per il Romeo e Giulietta di Zeffirelli, rielaborati poi nell’ambito dei corsi del Laboratorio.

L’idea di questo allestimento nasce da una tradizione tipicamente nordeuropea”, spiega Pacini, “specialmente inglese, quella di allestire durante l’estate nei parchi pubblici dei palcoscenici che sono liberamente lasciati a disposizione di gruppi di attori professionisti e non per effettuare degli spettacoli. Quindi la suggestione è quella che al Castello dell’Acciaiolo dal 6 all’11 luglio un gruppo di ragazzi arriverà e metterà in scena Romeo e Giulietta, con le caratteristiche che la condizione logistica e tecnica particolare richiede, e con il fascino che ne deriva.”

Gli attori si alternano nelle recite degli inestinguibili odi familiari, lo sferragliare delle spade, l’enfasi e il lirismo sentimentale senza paragoni dei sussurri d’amore di Romeo e Giulietta, il ballo intrecciato del caso e della malasorte, il sinistro operare dei veleni, le morti incrociate degli amanti.

È uno spettacolo all’aperto, in un contesto che è sicuramente evocativo”, prosegue Pier Paolo Pacini, “con allievi di una scuola di teatro di un Teatro Nazionale. Questo ha comportato che tutti e 18 siano coinvolti ogni sera, tutti insieme. E per dare a tutti l’opportunità di poter fare l’esperienza di un testo classico, così importante, ci sono tre cast che si alternano. Tre cast con caratteristiche del tutto diverse tra loro: a questo proposito io consiglio di vederli tutti.”

L’amore eleva le anime in cielo e la morte trascina i corpi sottoterra: il contrasto portante che rende Romeo e Giulietta sempre tragicamente attuale è quello tra un amore assoluto, di una purezza che proprio la sua brevità e il suo destino di morte rendono totale, e un odio altrettanto assoluto, in quanto cieco, in quanto ormai immemore delle ragioni della sua nascita. Una prova non facile che i 18 allievi attori hanno affrontato con impegno e serietà, perseveranza e generosità, mettendo in gioco ognuno le proprie caratteristiche e i personali talenti, senza però mai dimenticare di fare parte di un gruppo.

In scena ci sono ragazzi e ragazze”, conclude Pacini, “tra i 18 e i 25 anni, quasi tutti alla loro prima esperienza in palcoscenico, davanti a un pubblico. Un’esperienza importante e impegnativa.”

Per cui, citando Shakespeare: “Ecco quello che la nostra scena vi offrirà in due ore. Se ascolterete con pazienza, la nostra fatica cercherà di compensare qualche mancanza.”


Quando:
06/07/2016 - 15:50–16:50
2016-07-06T15:50:00+02:00
2016-07-06T16:50:00+02:00