Alberto Canestro torna a parlare sul tema della violenza sulle donne, proponendo con la delicatezza della sua danza, una riflessione su un fenomeno sociale ancora tristemente di estrema attualità.
“Femminicidi e violenze fisiche e psicologiche sulle donne continuano a riempire le pagine di cronaca ed è quindi ancora necessario diffondere messaggi positivi di rispetto e di nonviolenza.
Le donne che ispirano queste nuove coreografie sono donne che riescono a trovare in loro la forza di uscire da situazioni di sopraffazione, a trasformare la violenza subita in elementi di rinascita, che affrontano e vincono la vergogna che annichilisce e rende impotenti. Donne che rifiutano il ruolo di vittima, che riescono a liberarsi da relazioni e sentimenti tossici, divenendo simboli, esempi di resilienza e di coraggio, portatrici di un messaggio positivo per tutte le donne.”
I danzatori della compagnia danno vita ad un viaggio emozionale e lirico. Nella coerenza di uno stile neoclassico, alla continua ricerca di una bellezza assoluta di linee, Alberto Canestro evoca senza morbosità la crudezza delle storie, filtrandola e sublimandola in un racconto forte ed emozionante. Il messaggio dell’arte, come massima espressione di umanità è sempre un messaggio di pace e di bellezza contro la brutalità.