I Canti Orfici del poeta visionario toscano diventano concerto.
Dino Campana: ignorato in vita, la sua poesia ha avuto poi nel tempo una clamorosa rivalutazione.
Oggi i Canti Orfici, l’unico suo libro scritto e pubblicato in vita, sono considerati un’opera imprescindibile della poesia italiana e non solo.
Mentre la tormentata vicenda biografica di Campana e la sua follia sono state oggetto di molti film e spettacoli teatrali, Massimiliano Larocca, musicista fiorentino giunto al quinto album, ha trasformato in canzone le liriche visionarie del poeta di Marradi, mantenendosi fedele a parole e metrica, in un’operazione mai tentata prima in Italia. All’organetto diatonico Riccardo Tesi.
I momenti musicali sono contrappuntati dall’interpretazione di alcuni passaggi dell’opera a cura dell’attrice siciliana Laura Piazza, frequentatrice di lungo corso della poetica campaniana. L’intera performance, in particolare, si apre con l’incipit de La Notte, prima parte dei Canti.
In alcuni casi, la lettura dei brani accompagna le canzoni dell’omonimo disco Un mistero di sogni avverati pubblicato dall’etichetta romagnola Brutture Moderne. Accade, ad esempio, con La sera di fiera e con Genova. Un ultimo momento è dedicato ai testi (lettere e liriche) legati alla storia d’amore tra Dino Campana e Sibilla Aleramo.
Il progetto discografico Un mistero di sogni avverati ha avuto molti riconoscimenti (tra cui il prestigioso Premio Rai Lunezia StilNovo 2016) ed è stato inserito nella lista dei migliori dischi dell’anno per il premio Tenco. Vi hanno partecipato Riccardo Tesi, Nada, Sacri Cuori, Cesare Basile, Hugo Race.
Lo spettacolo è integrato dal suggestivo live painting dell’artista volterrano Enrico Pantani, che ha illustrato e curato la grafica del disco.